Il 24 settembre 2017 si svolgono le elezioni federali in Germania. La Cdu della Merkel vince anche se perde otto punti, secondo l’Spd (peggior risultato storico). L’estrema destra vola al 12,6%.
Domenica prossima, 26 settembre, si terranno le elezioni federali della Germania. Dopo quasi 16 anni si chiude la lunga leadership di Angela Merkel, che lascia la Cancelleria dopo averla diretta dal 2005.
Germania, le elezioni del 2017
Nell’ultima tornata, svoltasi il 24 settembre 2017, vi è stata un’affluenza di oltre il 76%, in sensibile aumento rispetto a quella precedente.
Il voto ha visto, ancora una volta, l’affermazione al primo posto della Cdu/Csu: tuttavia, il partito della Merkel, al 33%, ha dovuto registrare un calo di ben otto punti. Non è andata meglio alla Spd, che con il 20,5% dei suffragi ha incassato il peggior risultato nel dopoguerra. L’estrema destra, Alternativa per la Germania (AfD), che nella legislatura precedente non era rappresentata al Bundestag, divenne il terzo partito con il 12,6%! A seguire i Liberaldemocratici a quota 10,7%. Con il 9% a testa, entrarono in Parlamento anche la Linke e i Verdi.
Sui 709 seggi totali del Bundestag, la CDU/CSU ne ottenne 246 (200 la CDU e 46 la CSU), SPD 153, AfD 94, FDP 80, Die Linke 69, e i Verdi 67.
Per la seconda occasione consecutiva, la CDU/CSU raggiunse un accordo di coalizione con il SPD, per formare una Grande coalizione, la quarta nella storia tedesca post-bellica.
Quale governo?
In vista di domenica prossima, i sondaggi danno in vantaggio i socialdemocratici di Scholz ma i cristianodemocratici di Laschet sono dati in recupero. E, proiezioni alla mano, la Grosse Koalition non avrebbe la maggioranza assoluta. Non è da escludere un governo con tre partiti, dove la terza gamba sarebbe rappresentata dai liberali.